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Lokalen Aktionsgruppe Eisacktaler Dolomiten

Sant’Andrea 2030: punto della situazione, visioni e progetti per il futuro

Sant’Andrea sulla Plose, la più grande delle frazioni di Bressanone, ha visto molti cambiamenti negli ultimi anni. La costruzione della tangenziale, l’aumento della popolazione derivante dalle nuove zone di espansione, i piani per la costruzione di una funicolare da Bressanone alla Plose e la definizione di diverse zone turistiche hanno contribuito a plasmare a lungo termine la realtà del paese.

Al fine di gestire lo sviluppo di Sant’Andrea e delle altre località della Plose negli anni a venire, garantendo la qualità di vita della popolazione residente, è stato elaborato il piano Sant’Andrea 2030. I punti chiave su cui si concentra il piano sono tre: lo sviluppo urbanistico del paese e delle aree limitrofe, la riorganizzazione e progettazione della trafficata strada che attraversa il paese e il rilancio di Sant’Andrea con la creazione di una rete di coesione territoriale che unisca tutta la popolazione residente sulla Plose.

Questi i temi-guida del gruppo di lavoro interdisciplinare che, coinvolgendo la cittadinanza con un dialogo aperto attraverso un workshop, ha sviluppato una trentina di misure nelle quali sono stati integrati piani e progetti già esistenti. Tra le proposte incluse nel piano e raccolte in un documento di base troviamo, ad esempio, una piattaforma di comunicazione come punto d’incontro tra associazioni e comuni, l’idea di una stazione intermedia per la funivia Bressanone-Sant’Andrea vicino al centro del paese e un concetto per la gestione dei parcheggi. A ciò si aggiungono altre proposte per misure riguardanti la riduzione del traffico o l’ampliamento dei sentieri escursionistici e ciclabili alla periferia di Sant’Andrea e sulla Plose.

Il piano Sant’Andrea 2030 è da intendersi come uno strumento di pianificazione strategica e di sviluppo, che servirà a sostenere e orientare le politiche locali del prossimo decennio.

Ente promotore del progetto: Comune di Bressanone

Hier investiert Europa in die ländlichen Gebiete
ELER FEASR
Provinz Bozen
Leader
GRW

L’Europa investe nelle zone rurali